EVOLUZIONE.

“Non esistono i supereroi, ma solo persone abituate da troppo tempo alla maschera che portano.”

Con questa frase si concludeva un mio pensiero del 2014. Dopo aver passato più di un anno a pubblicare articoli su un blog, avevo maturato una certezza: Tutti, chi più chi meno, siamo soggetti alla fragilità. E come ci sono arrivato? Scrivendo solo cose felici e ottimiste per un periodo prolungato!

Mi sentivo spesso triste, e pur di produrre un pezzo che sarebbe piaciuto al mio pubblico, scrivevo di tutt’altro! Se mi svegliavo e nel cuore sentivo paura, cercavo di non lasciare che questo trasparisse nelle mie parole. E continuando a forzarmi, sono addirittura arrivato al punto di smettere di scrivere.

Dopo una pausa riflessiva, ho capito che la fragilità è una cosa imprescindibile per noi esseri umani, e che l’unica cosa che potevo fare era accettarne l’esistenza. Avrei sofferto e mi sarei sentito perduto mille altre volte, ma avere la consapevolezza che la tristezza fa parte del “gioco”, ti fa vedere le cose sotto un’altra luce. Almeno per me è stato così!

Ora, a distanza di due anni, mi accorgo che ciò che li ho scritto vale anche per altri problemi. Se prima la mia “paura” era legata al fatto di dover restare in sedia a rotelle per tutta la vita, ora le cose sono cambiate.

Nonostante l’idea di restare paralizzato mi faccia ancora male, ho scelto di vivere la vita al meglio delle mie possibilità. Ho cominciato a muovere i primi passi per raggiungere l’indipendenza economica, lavoro su me stesso per migliorarmi come “essere umano” e mi faccio domande sulla realtà che mi circonda. Cerco di crescere ogni giorno.

Nonostante tutto il mio impegno, sono ancora lontano anni luce dalla persona che voglio diventare! Ci sono molte aree su cui devo lavorare, e so che per quanto io desideri il contrario, il processo di cambiamento sarà lungo e faticoso. Ho 25 anni di cattive abitudini da riprogrammare, e non sarà svegliandomi domani mattina che vedrò i miei problemi risolti.

Ora, tu che mi leggi, ti starai chiedendo perché condivido questi pensieri. Da una parte credo sia una forma di egocentrismo. Mi piace parlare, raccontare il mondo dal mio punto di vista, e questo blog è il canale perfetto su cui farlo. Dall’altra lo faccio nella speranza di essere d’aiuto a qualcuno che, proprio come ho fatto io, sta cercando di elevarsi ad “un livello superiore” rispetto al passato. E come intendo farlo? Diventando una persona migliore!

Dimostrando al mondo intero che, nonostante le circostanze, tutto è possibile.

Basta. Pagare. Il prezzo.