Lasciami

Lasciami scegliere un mondo diverso, da ciò che la vita, ha scelto per me. Un mondo diverso, e di fatto, distrutto, così che io possa, giocando col tempo, vederlo rinato.

Lasciami correre, urlare e scappare, lanciarmi nel vuoto, e scoprire l’ignoto. Lasciami ridere, piangere o fingere, lasciami vivere, ma fallo davvero.

Lasciami scegliere di esser felice, se di quello che è stato, è rimasto il dolore. Se di quello che ho avuto, è rimasto l’odore.

Lasciami scendere come pioggia leggera, affinché cheti il mondo , e mi tinga di sera.

Lasciami andare, e non m’aspettare. Perché son partito, e non tornerò.

2 commenti su “Lasciami”

  1. Bellissima Marqo!
    La poesia non racconta, la poesia ti fa “sentire”! Chi ha il dono della Poesia sa come farti sentire. Un profumo, un dolore, una gioia, perfino il calore e il freddo, attraverso le parole!
    Vola, sempre più in alto!

    1. Grazie Marta, sono contento che ti piaccia! Ultimamente sto sperimentando e scrivendo ciò che mi piace, anche se il più delle volte, sono dubbioso riguardo al pubblicare o meno il risultato!

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