Just Keep Moving #028

Ciao! Quello di oggi sarà il 28º episodio della serie JKM, e il tema di questa puntata sarà il Public Speaking.

Entro subito nel vivo del discorso, e vi spiego come mai ho scelto il termine “Public Speaking” (volutamente in inglese) e non “parlare in pubblico”. La risposta è molto semplice. Ho scelto il termine inglese, perché questa professione in Italia non esiste. O almeno, esiste da molto poco. Ed essendo una professione più che prematura, quasi non viene riconosciuta.

I pochi italiani che la praticano, i cosiddetti public speaker, definiscono se stessi attraverso la terminologia inglese. Che tu lo faccia da una piattaforma online, o da un palco, non ti classificherai mai come parlatore pubblico, ma come speaker.

Ma cosa fa, nella pratica, uno speaker? Lo dice la parola stessa, parla! Viene definito speaker, chiunque trasmetta un messaggio a un gruppo di ascoltatori, usando le proprie parole. Ne esistono di diversi tipi, da quelli che lo fanno in pubblico (cosiddetti public speaker), a quelli che lo fanno attraverso il microfono di una radio (speaker radiofonici), a quelli che lo fanno per trasmettere motivazione (speaker motivazionali), eccetera. Il fine comune di tutte queste figure, è sempre e soltanto comunicare un messaggio a chi le sta ascoltando.

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Vergogna

Ci risiamo. Sono, per l’ennesima volta, sprovvisto di connessione a Internet. Proprio come una settimana fa, mi ritrovo off the grid, ed ho deciso di sfruttare questo momento per buttare giù due parole. Di cosa parlerò, ancora non lo so, ma cercherò di dare un senso al mio blaterare mentre scrivo. A differenza di settimana scorsa, oggi mi trovo in cascina, nella casa che mio padre ha in affitto da una decina di anni. Come ogni cascina che si rispetti, anche questa è sperduta in mezzo alla campagna. È circondata da centinaia e centinaia di campi coltivati a granoturco (?), ed è forse questa la ragione per cui la connessione Internet qui viaggia a velocità del terzo mondo.

In sottofondo, dalle casse del surround che ho installato in camera mia la voce di Bruce Springsteen che canta Rosalita, culla i miei pensieri. In questo periodo sto ascoltando molta sua musica, perché sto leggendo la sua biografia. Mi appassionano moltissimo le vite colorate delle rockstar, e sebbene risulti poco scorrevole in certi punti, anche questo libro mi sta offrendo degli spunti molto interessanti. Da un capitolo in particolare, sono rimasto così colpito che intendo suggellarne l’impatto con un tatuaggio.

Finora ne ho parlato con Davide, mio grande amico nonché tatuatore, e insieme abbiamo discusso le varie e possibili posizioni. Lo voglio in una zona visibile, che non venga nascosta dai capelli come succede con il tatuaggio che ho sulla testa, quindi ho pensato al collo. Vi saprò dire più avanti.

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Cambiamento

Ciao! Voglio iniziare questo post salutando tutti i nuovi lettori che sono arrivati dall’articolo de “Il Giornale di Brescia”, siete i benvenuti e mi auguro che vogliate fermarvi per un po’. Detto questo, siccome la fama non mi ha ancora dato totalmente alla testa e le ruote sono ancora salde sul terreno, voglio dare il bentornato a tutti quelli che su marqo.it ci bazzicano da tempo immemore, e ringraziarli per la compagnia. Se ho continuato a scrivere, e a tenere vivo questo spazio disperso nell’etere, il merito è soprattutto vostro.

Ma veniamo a noi. Oggi voglio parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, il cambiamento. Continua a leggere Cambiamento

Just Keep Moving #025

Ciao! Quello che seguirà, sarà un breve aggiornamento su quanto è successo in questi ultimi mesi. Ho deciso di includere questo post nella serie JKM, anche se non è strettamente legato alla scrittura di Venti Decimi, perché parlerà di movimento.

Mi fa sempre sorridere il titolo che ho dato a questa serie di articoli, se considero il fatto che di movimento, in senso fisico, non ne posso fare. Suona come una battuta, una di quelle che sparo a bruciapelo per vedere disegnarsi sul volto della persona che ho di fronte, un’espressione scandalizzata. Eppure, nonostante la leggerezza di questa affermazione, mi basta sussurrarmela di tanto in tanto, per sapere che sto andando nella giusta direzione. Continua a leggere Just Keep Moving #025

Just Keep Moving #024

Buongiorno, e buona domenica. Quello che seguirà, sarà un breve aggiornamento sul progresso di Venti Decimi. Ci eravamo lasciati nell’ultimo post, con io che raccontavo come avessi individuato 65 punti da rivedere, o riscrivere, nella prima bozza del libro. Era il 27 agosto, e mi trovavo al punto numero 10. Ad oggi, sto iniziando a rivedere il punto numero 44, il che significa che tra 21 punti, la bozza sarà terminata, e pronta per essere letta. Continua a leggere Just Keep Moving #024

Just Keep Moving #023

Ciao! Un po’ di tempo fa, dissi che sarebbero seguiti aggiornamenti al post numero 22 di questa serie, ed oggi è il giorno giusto per farlo. Partiamo da me, la mente che ha partorito tutto questo. Sta finalmente per finire, il mese estivo che odio di più in assoluto. Agosto, secondo il mio modesto parere, rappresenta l’immobilità. Sono tutti con le chiappe al sole, sdraiati in spiaggia a sollazzarsi, che si guardano bene dal fare qualcosa che abbia un non so che di produttivo. Continua a leggere Just Keep Moving #023

Se Morissi Domani

 

Se morissi domani, e di questa data infausta, avessi la certezza, mi incazzerei di brutto. Tormentandomi le mani, con lo sguardo volto al cielo, chiederei, perché fra tutti quanti, proprio io.

Passerebbe un’ora, magari un’ora e mezza, per capire che non serve a nulla, spender tempo odiando, se di tempo, non ne hai. Continua a leggere Se Morissi Domani

Just Keep Moving #021

Buongiorno, e buona domenica! Quello che stai per leggere, è il 21º episodio della serie JKM. 21 vittoria, grande baldoria, come direbbe Jim Sturgess nel film dedicato al Black Jack, 21 (se non l’hai mai visto, ti consiglio di farlo al più presto)! Ma veniamo a noi.

Come dicevo nell’ultima puntata, l’obiettivo di oggi è provare a spiegare cosa sia per me, la scrittura. È una domanda che mi sono posto spesso, e a cui faccio fatica a dare una risposta soddisfacente. Partiamo dall’inizio. Nella mia vita, ci sono sempre stati momenti dedicati alla scrittura. Che fossi a scuola, a casa, o in vacanza, ho molti ricordi di me mentre scrivo i miei pensieri sulla carta.

Da bambino, per esempio, avevo customizzato un’agenda della banca che mi aveva dato mia madre, rilegandola con del feltro grigio molto spesso, su cui avevo poi applicato le iniziali del mago più famoso del mondo, HP. Il risultato, non era stato dei migliori, ma quell’agenda era diventata il mio diario, e ne ero terribilmente orgoglioso. Ogni sera, su una nuova pagina, appuntavo gli avvenimenti della giornata, e descrivevo le mie emozioni. Continua a leggere Just Keep Moving #021

Just Keep Moving #020

We, ciao! Siamo arrivati al ventesimo episodio, e questo vuol dire che questa rubrica, dal prossimo post, potrà legalmente bere alcolici negli Stati Uniti d’America. Come passa il tempo! Sembra ieri che ho scritto il primo articolo, e senza rendermene conto questa “cosa” è cresciuta e diventata adulta. Ora, scherzi (e deliri) a parte, direi che si può cominciare a parlare del libro.

Nell’ultimo post, ho detto di aver ufficialmente terminato la seconda parte, cioè quella che ho intitolato “Purgatorio”. Oggi, mentre inauguro la seconda decina di articoli di JKM, ho iniziato a scrivere “Paradiso”. Ho cambiato lo stile narrativo, ma se mi segui da un po’, questo già lo sai. La cosa strana, è che la credevo la parte più semplice da scrivere. E invece, tra ieri e oggi, ho capito che non sarà così. Continua a leggere Just Keep Moving #020

Just Keep Moving #019

Ciao! Ne è passato di tempo. Mea culpa, ho saltato il post di domenica. Era l’ultimo giorno che mio padre passava in Italia, ed ho scelto di stare con lui. In ogni caso, non intendo campare scuse né tantomeno giustificarmi. È andata così, e va bene lo stesso. Quello che intendo fare, in questo 19º episodio, e aggiornarti sugli ultimi avvenimenti.

Ho riiniziato a scrivere, tanto per cominciare. Sono andato avanti con Venti Decimi, ed ho ufficialmente terminato “Purgatorio”. Continua a leggere Just Keep Moving #019