Chi vive sperando, muore cagando. Non so perché, ma stamattina mi sono svegliato con questa frase in testa. Ho ripensato per un attimo a dove potevo averla sentita, e la memoria mi ha riportato ad un pomeriggio a scuola durante un’ora di storia. Stavamo studiando Lutero, e mi sembra di ricordare che a un certo punto della vita quest’uomo abbia avuto una faida con Erasmo (quello da Rotterdam per capirci), e per prendere in giro il suo modo di vedere le cose, abbia usato questa frase.
Ora, il mio consiglio è quello di non prendere le mie parole per verità assolute, anche perché non è che fossi così poi così attento a scuola. Potrebbe benissimo darsi che questa massima sia stata espressa da qualcuno che con Lutero non ha nulla a che fare, in un altro periodo storico e in un altro contesto. Eppure, sebbene non ne ricordi i dettagli, non mi è mai uscita dalla testa. E mi ricordo benissimo il perché. Questa frase mi aveva dato fastidio!
Se segui questo blog da un po’ di tempo, avrai già capito che per un po’ io ho vissuto soltanto di sogni e speranze. Avevo una grande visione di quello che mi avrebbe riservato il futuro, ma mi mancava la sostanza. Immaginavo di fare grandi cose ed ottenere grandi risultati, senza però metterci il caro vecchio olio di gomito. Capirai bene quindi, che per uno che fa della speranza il suo pane quotidiano, una frase come quella di Lutero è un pugno dritto nella bocca dello stomaco. Una cosa che ti toglie il respiro. Chi cazzo è questo per permettersi di esprimere un giudizio simile ? Cosa sta cercando di dirmi, forse che la speranza non è abbastanza? Ho reagito così, con tutta la maturità che avevo disponibile a quel tempo. In pratica, negando tutto.
Mentivo a me stesso, convinto del fatto che se avessi sperato abbastanza, prima o poi le cose che volevo nella vita sarebbero arrivate. Un po’ come insegna il libro “The Secret”. Tu immaginati ricco, bello e famoso, che al resto ci pensa l’universo.
Che ci può anche stare, io sono per il “sognare in grande”. Ma l’esperienza che ho maturato negli anni mi ha insegnato che avere un sogno non basta. ci vogliono azioni, ripetute costantemente nel tempo. Per qualunque cosa si voglia ottenere. Tu puoi sperare, pregare Dio, affidarti all’universo. Ma non ci arriverà mai nulla, se non ci metterai impegno.
Mi ci è voluto del tempo, ma alla fine ho capito. Lutero aveva ragione.
“Dreams don’t work, unless you do.”