L’ispirazione per il post di oggi viene da un video di Marco “Monty” Montemagno intitolato “Inimmaginabile”, in cui racconta di aver trovato una foto del suo primo ufficio. Le emozioni che provava quando ha scattato quella foto, di colpo sono riaffiorate mentre la guardava. Per chi di voi non lo conoscesse, Marco Montemagno è un imprenditore digitale che, nei ritagli di tempo (la mattina dice lui), fa video che posta giornalmentesulla sua pagina di Facebook.
Mi ha fatto pensare perché, mentre raccontava le emozioni che provava in quel periodo della sua vita, mi sono immedesimato nella sua situazione. Tutti, me compreso, conoscono Montemagno come una persona che ce l’ha fatta, uno che vive secondo le sue regole e fa quello che vuole della sua vita. Si potrebbe definire con una parola: libero.
Ma per essere libero, quali prove ha dovuto superare? Qual è la differenza tra lui e un suo coetaneo che invece libero non è?
Io me lo chiedo tutte le volte che vedo una persona di successo, e la risposta che ho trovato vale per ognuno di loro. Semplicemente? Non mollano mai. Nonostante si trovasse in una situazione che non gli piaceva, non si è abbattuto . Un futuro migliore, in quel periodo, era inimmaginabile, ma ha continuato a ripetersi che quell’ufficio non era altro che un passaggio, qualcosa di momentaneo mentre lavorava per realizzare i suoi sogni. Non si è abbattuto ne ha lasciato che gli eventi lo trascinassero. Ha sempre tenuto bene fisso in mente il suo obiettivo. Ha lavorato sodo senza farsi scoraggiare dalle circostanze. E alla fine, ce l’ha fatta!
Per quel che mi riguarda, io non ho mai avuto un ufficio, ma so fin troppo bene cosa significhi trovarsi in una situazione che non piace e che sembra non lasciare spazio alla pianificazione del futuro. Conosco la disperazione.
E sono qui a dirti che, se avrai le palle di affrontarla e terrai duro abbastanza a lungo, prima o poi otterrai ciò che vuoi.