
Oggi ho avuto la riconferma che la vita da tetraplegico, con tutte le privazioni che ogni giorno devo affrontare, non mi sta così antipatica come credevo. Non fraintendete le mie parole, io vorrei alzarmi in piedi proprio mentre scrivo questo post, ma mi sono accorto di essere un po’ “Ungarettiano” per quanto riguarda la visione dell’esistenza umana sulla terra, perché anch’io come lui vivo situazioni complicate che invece di abbattere il mio morale mi fanno amare la vita di più. Continua a leggere Ungarettiani.