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Oggi è stata una giornata dura, sono molto arrabbiato con me stesso perché non riesco a trovare la voglia di impegnarmi nella realizzazione di qualcosa di concreto. La mia mente salta da un’idea all’altra, io trovo scuse per evitare di sbattermi e finisco con il passare le mie giornate a sognare di essere un’altra persona, mi rifugio nelle foreste raccontate nei libri che leggo e per qualche tempo è lì che sono realmente, è li che corro a fianco di meta-lupi e combatto contro i Lannister dimenticandomi del letto in cui sono sdraiato, della situazione in cui mi trovo. Oggi, per esempio, ho immaginato come sarebbe stata la mia vita se fossi nato con le stesse doti calcistiche di Balotelli, ho guardato per ore i video che raccontano la sua storia e, mentre il telecronista esultava nel microfono dopo averlo visto segnare, non ho potuto fare a meno di emozionarmi pensando che nonostante tutte le difficoltà che aveva incontrato nella sua vita, Mario ce l’aveva fatta. Dopo una giornata come questa rimango sempre deluso da me stesso perché non riesco mai a trovare quella marcia in più che ha permesso a Balotelli, e a molti altri, di raggiungere l’obbiettivo che si erano prefissi.
L’aspetto preoccupante di questo mio continuo sognare ad occhi aperti è che non faccio altro che allontanarmi dalla realtà, nascondo la mia condizione a me stesso e non affronto la vita vera. Scrivo questo post adesso, dopo un’intera giornata passata a fantasticare, perchè domani dovrò scontrarmi con la realtà, domani dovrò scegliere se continuare a sognare o se sarà meglio aprire finalmente gli occhi. Scrivo questo post perché è l’unico modo che conosco per togliermi tutti i pensieri che ho in testa, lo scrivo perchè il domani mi terrorizza. Lo scrivo perché domani, in base alle parole che mi verranno dette, dovrò scegliere se accettare di essere tetraplegico per il resto della mia vita o se sarà meglio lasciarmi ancora un po’ tempo prima di crescere per concedermi così il lusso di continuare a sognare.
Da domani voglio che ogni giorno che mi viene concesso sia dominato dall’amore, non dalla paura, voglio riuscire ad affrontarlo e accettare con gioia vera quello che mi riserva per potermi guardare allo specchio orgoglioso dell’immagine che riflette, indipendentemente da quale essa sia.
“Domani è già qui”
Leggo ormai con regolaritá i tuoi post e ogni volta rimango a bocca aperta per la profondità delle tue considerazioni e per la bellezza della tua prosa degna di un vero scrittore! Così adesso voglio dirti questo: non è necessario aspettare domani, tu puoi essere orgoglioso di te Oggi e dovrai esserlo sempre perché sono sicura, se non dalle tue gambe, dalla tua mente e dalla tua penna usciranno grandi cose così come dal tuo cuore! Non diventerai Balotelli ma qualcuno di molto, molto migliore e la tua ricchezza nn si esaurirà con l’età ma anzi si accrescerà! Hai molto da offrire Marco! Continua a scrivere, fa della scrittura la tua ispirazione , la tua Musa, trasforma le tue fantasie in realtà con la tua penna ! Hai stoffa! Puoi davvero diventare qualcuno se crederai in stesso! Ti abbraccio …..e continuo a leggerti!