Scrivo così di rado su questo blog che quasi non mi ricordo più come si fa. Ho perso interesse nei confronti della scrittura e non ho idea di come fare a ribaltare questa situazione. Non m’interessa nemmeno provarci. Perché non scrivi? Mi pongo la stessa domanda ogni giorno senza mai trovare una risposta che mi soddisfi pienamente.
Credo che la colpa si possa in parte imputare al tempo che scorre, lo osservo mentre mi scivola dalle mani e lascio che lentamente modifichi il mio modo di pensare. Nel mio cervello le vecchie certezze si sono sgretolate una ad una per poi rinascere con un aspetto completamente diverso. Non ho più le stesse idee, gli stessi valori e la stesse speranze di quando ho scritto il primo post.
Parlo dei fantasmi che mi perseguitano nella speranza di esorcizzarli, ma la verità è che non ho più niente, in questo momento, per cui valga la pena lottare. Solo parole, promesse e tanto fumo.
“E quando pensi di avere tutte le risposte, la vita ti cambia tutte le domande.” (Charlie Brown)
La vera sconfitta non è quando non si hanno più risposte,ma quando non si ha più voglia di farsi domande…e non è prorpio il tuo caso!!!
Speriamo sia così.
Già il fatto che tu abbia voluto condividere questa tua difficoltà significa che credi ancora nel potere della scrittura.
Concordo con Marta che mi ha preceduto: chi non ha dubbi, chi è solo pieno di certezze (così credono…) non crescerà mai. Non mi pare tu appartenga a questa categoria, anzi!!
Forza Marqo!
Un abbraccio e buona giornata
Primula
Grazie Primula, un abbraccio!
ti anticipo, e te la dedico, una frase di Dacia Maraini che inserirò nel mio profilo in wp, appena potrò riavere il pc…”La scrittura è un viaggio iniziatico”, non rinunciare al viaggio, Marqo! ciao e scrivi presto!
Grazie per la dedica, proverò a fare tesoro dei tuoi consigli!