Lo rimpiangerai sto corpo, quando volerò nel cielo, e guardando verso l’alto, mi scambierai col sole.
Lo rimpiangerai, e ripenserai al profumo, che scorreva come vita, nelle vene su di esso disegnate.
Lo rimpiangerai sto corpo, e vorrai riaverlo accanto. Vorrai stringerlo più forte, senza più lasciarlo andare. Ne cercherai la forma, i lineamenti, ma al vigore che ricordi, ti risponderà il silenzio.
Lo rimpiangerai un giorno, quando sale la mattina, e ti accorgerai d’un tratto, che di me non è rimasto, più né il corpo né la mente.
Lo rimpiangerai sto corpo, accartocciato su se stesso, perché nonostante tutto, ti faceva stare bene.