Me ne sto sdraiato a letto e lascio che il profumo dell’incenso che brucia pervada il mio corpo, lascio che il sottile filo di fumo disegni figure nell’aria e cerco di perdermi in esse. I sogni arrivano alla mia mente come un fiume impetuoso, sogni del passato si mischiano a sogni futuri e quasi perdo il contatto con la realtà, tutto sfoca e lascio che il mio cervello vaghi per mondi sconosciuti. In mezzo a tutto questo pandemonio l’unica immagine nitida che vedo è quella dei suoi occhi, due diamanti che mi scrutano nel profondo cercando la parte peggiore, quella che nascondo addirittura a me stesso. Due diamanti che capiscono tutto, così belli da lasciarmi senza parole e così intensi da annichilire i mostri che nascondo dietro un sorriso. Non ho più paura adesso, posso finalmente essere me stesso e lo posso fare con una persona a cui piaccio anche senza la maschera che ogni giorno indosso prima di uscire di casa. L’incenso brucia e il filo di fumo corre a dipingere il suo viso nell’aria, se potessi allungherei volentieri le braccia per carezzarle i capelli ma il fumo si disperderebbe spezzando l’incantesimo che l’ha portata qui vicino al mio letto, guardo la piccola brace mentre brilla nel buio e lascio che l’incenso bruci fino in fondo.
L’incenso brucia e io scrivo, canto, corro e ballo.
L’incenso brucia e la bacio, la abbraccio e ci faccio l’amore.
L’incenso brucia e sognarla mi lascia senza fiato. Sempre.
